Dott.ssa Alessandra Merola

Domande ricorrenti

1Perché andare da uno psicologo e a cosa serve?
Lo psicologo aiuta a comportarsi in modo consapevole ed efficace migliorando la capacità di comprendere se stessi e gli altri. Mette a disposizione la propria professionalità acquisita grazie alla formazione, l'esperienza e le specifiche conoscenze sul comportamento umano. Lo psicologo nei suoi interventi professionali è tenuto a promuovere il benessere psicologico dell'individuo, del gruppo e della comunità (art. 3 C.D.). A volte il supporto di uno psicologo non basta, per uscire da uno stato di disagio è necessario un lavoro psichico che porti a cambiamenti più profondi, in questo caso ci si può rivolgere ad uno psicoterapeuta.
2Psicologo e Psicoterapeuta, quali differenze?
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, abilitato in seguito al superamento dell'Esame di Stato e iscritto all'albo degli Psicologi, lavora per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stesse e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Lo Psicoterapeuta è un professionista laureato in Psicologia o Medicina che ha acquisito una specifica formazione teorica e pratica presso scuole di specializzazione universitarie riconosciute dal MIUR. A differenza dello psicologo può sostenere, attraverso un trattamento terapeutico, la persona in presenza di una sofferenza psicologica significativa.
3Lo Psicologo o lo psicoterapeuta mi portano a pensare idee non mie?
Lo psicologo ha il dovere di prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, organizzativi, finanziari e politici del cliente/paziente, onde evitare di influenzarlo e di utilizzare indebitamente la sua fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza e fragilità indotte dal disagio. (art. 3 C.D.). Lo Psicologo o Psicoterapeuta ha il dovere di aiutare il paziente ad essere più consapevole delle proprie idee, dei propri bisogni e desideri, delle proprie risorse e dei propri limiti, della realtà che lo circonda in modo che egli possa meglio auto-determinarsi, nel rispetto dunque della sua individualità e soggettività. (art. 4 C.D.)
4Lo Psicologo/Psicoterapeuta può decidere di interrompere il rapporto professionale?
Quando il paziente non trae alcun beneficio dalle prestazioni lo psicologo/psicoterapeuta ha il dovere di proporre l'interruzione del rapporto professionale. Tale interruzione è una proposta che normalmente è auspicabile che sia discussa e decisa insieme. In questi casi il cliente/paziente può chiedere allo Psicologo/Psicoterapeuta informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi. (art. 27 C.D.)
5Come mi posso sdebitare per l'aiuto che mi da lo psicologo/psicoterapetua?
Il compenso in denaro pattuito sin dall'inizio del rapporto professionale è l'unica forma di scambio consentito. Infatti lo Psicologo/Psicoterapeuta non può e non deve assicurare alcun vantaggio aggiuntivo né per sé né per i suoi familiari, in nessuna forma (regali o favori). (art. 22, 28 e 30 C.D.)
6Posso chiedere allo Psicologo/Psicoterapeuta che metodi usa, e a cosa servirà il suo aiuto, quanto durerà e quanto costerà?
Sin dall'inizio lo psicologo ha il dovere di informare il paziente in merito alle sue prestazioni e alla sua metodologia. Lo Psicologo/Psicoterapeuta è tenuto a informare sulle finalità e modalità delle sue prestazioni, sulle proprie competenze, sui rischi e disagi e sui benefici che potrebbero derivare dal trattamento. È tenuto altresì a fornire indicazioni circa la durata, i tempi e i costi. ll cliente/paziente ha inoltre il diritto a chiedere chiarimenti in qualsiasi momento del rapporto professionale nonché a revocare il consenso. (art. 24 C.D.)
7Si può diventare amici o intimi con lo Psicologo/Psicoterapeuta con cui si ha un rapporto professionale?
Le prestazioni psicologiche hanno come obiettivo il benessere della persona, questo è possibile se tra psicologo e paziente vi è un'adeguata distanza emotiva per consentire allo psicologo di essere obiettivo. Per questo lo psicologo ha il dovere di evitare commistioni tra ruolo professionale e vita privata. (art. 28 C.D.)
8Gli Psicologi/Psicoterapeuti utilizzano lo stesso metodo e sono in grado di affrontare tutti i problemi?
I metodi elaborati dalla psicologia scientifica sono tanti e sono basati su diverse teorie. Ogni metodo utilizza propri strumenti teorico-pratici verificati e vagliati dalle comunità scientifiche. Lo psicologo/psicoterapeuta ha il dovere di usare solo gli strumenti per cui ha acquisito un'adeguata competenza e sui cui continua a formarsi. Egli deve essere in grado di indicarne le fonti e i riferimenti scientifici. (art. 5 C.D.) Lo psicologo/psicoterapeuta ha altresì il dovere di riconoscere i limiti delle proprie competenze e di non suscitare nel cliente/paziente aspettative infondate. (art. 5 C.D.)
9Lo psicologo può raccontare, ad esempio a parenti e amici, ciò che gli dirò e che vado da lui?
Lo Psicologo è tenuto al segreto professionale. Egli non può rivelare a nessuno notizie, fatti o informazioni apprese dal cliente/paziente nel rapporto professionale con lui, neanche può informare alcuno circa le prestazioni professionali effettuate o programmate. (ad. 11 C.D.). Lo Psicologo/Psicoterapeuta ha inoltre il dovere di informare, sin dalla fase iniziale del rapporto professionale, il cliente/paziente di questo suo obbligo al segreto. (ad. 24 C.D.)
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